XI Convegno Diagnosi, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale – CALL FOR PAPERS

XI Convegno Diagnosi, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale – CALL FOR PAPERS

Anche quest’anno AIES – Associazione Italiana Esperti Scientifici organizza il Convegno Internazionale Diagnosi, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale che, nel 2020, giunge alla sua undicesima edizione.

L’evento si svolgerà, come d’abitudine, a Napoli nei giorni 10 e 11 Dicembre 2020 e, considerato il successo delle scorse edizioni, sarà nuovamente ospitato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Scopri tutti i dettagli e le novità inerenti a questa nuova edizione: le tematiche trattate, le tipologie di workshop, la nuova edizione del “Premio Miglior Tesi” e tutte le scadenze per la sottoscrizione e la presentazione dei lavori scaricando la CALL FOR PAPERS 2020.

SCOPO DEL CONVEGNO

Da ben 10 anni AIES – Associazione Italiana Esperti Scientifici per i beni culturali – organizza a Napoli un convegno internazionale dedicato alle tematiche della diagnosi, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale. Negli anni il convegno è stato capace di seguire i profondi mutamenti che si sono avuti nel comparto dei beni culturali, grazie alla capacità di saper mettere a sistema tutti gli attori di questo mondo complesso: in primis i docenti universitari ed i ricercatori, che dalle loro accademie hanno portato le innovazioni offerte dalla ricerca in questi ambiti; le aziende, in qualità di applicatori di queste ricerche ma anche come centri stessi di innovazione tecnologica e di produzione di ricerca; infine il mondo del terzo settore che sempre più sta assumendo un ruolo determinante nell’ ambito della valorizzazione del patrimonio culturale e spesso anche della conservazione.

Questa compenetrazione di mondi e di esperienze ha dato vita a nuove sinergie, come abbiamo potuto sperimentare proprio in seno a questo convegno. Inoltre, una così variegata presenza di esperienze e ricerche ci ha permesso di essere sempre al passo con i tempi e di giungere alla decima edizione con un convengo sempre diverso se pur fondato sui suoi pilastri portanti: diagnosi, conservazione e valorizzazione.

Le esperienze di ricerca ed innovazione che emergono di anno in anno sono state la guida nella scelta delle tematiche proposte per i convegni successivi. Ecco che, anche quest’anno, per il convegno 2020, partiamo dagli spunti del convegno 2019 per proporre nuove tematiche, scegliendole tra quei temi che più rappresentano la direzione che sta prendendo l’interesse generale e accademico nel mondo dei beni culturali, restando però nel solco della diagnosi, conservazione e valorizzazione.

Le azioni di diagnosi e di conservazione, ad esempio, sono sempre più orientate allo studio e all’ utilizzo di materiali micro e nano-strutturati per approcci conservativi innovativi, nonché all’ attenzione alla salute degli operatori e soprattutto alla tutela dell’ambiente attraverso l’utilizzo di materiali che mirano alla non invasività ed alla eco-compatibilità.

L’accesso sempre crescente alla digitalizzazione, su cui alcune regioni italiane hanno emanato interessanti bandi, sta aumentando la possibilità di fruizione dell’immenso patrimonio librario italiano, permettendo quindi la consultazione di testi che viceversa, per rarità e per fragilità, resterebbero chiusi nelle loro teche. Tuttavia, c’è comunque l’esigenza di conservare questo patrimonio attraverso azioni di diagnosi specifiche e conservazione, nonché di valorizzarlo in tutti i suoi aspetti.

Anna Rendina

I commenti sono chiusi